Lo sviluppatore britannico di chip Arm Holdings è stato valutato 54,5 miliardi di dollari. (43,6 miliardi di sterline) e sta tornando ai vertici del mercato azionario. Le azioni avevano un prezzo di 51 dollari ciascuna, il prezzo più alto dell’intervallo segnalato ai potenziali investitori.
La vendita rappresenta la più grande offerta di azioni dell’anno. Si prevede che le azioni Arm inizieranno le negoziazioni alla borsa Nasdaq di New York entro fine settimana. La società afferma che sono state vendute 95,5 milioni di azioni, raccogliendo 4,87 miliardi di dollari per il proprietario giapponese SoftBank Group.
I clienti di Arm, tra cui Apple, Google, Nvidia, Alphabet, Advanced Micro Devices, Intel e Samsung, hanno affermato che investiranno nell’IPO a marzo. Arm ha annunciato che non avrebbe quotato le sue azioni nel Regno Unito, un duro colpo per la Borsa di Londra.
Rapporti di gennaio affermavano che il primo ministro Rishi Sunak era in trattative con SoftBank su una possibile IPO nel Regno Unito.Arm ha affermato di aver deciso che quotare la società solo negli Stati Uniti fosse “la soluzione migliore da seguire”.
Hermann Hauser, coinvolto nello sviluppo del primo processore Arm, ha dichiarato nel programma Today della BBC che la decisione del Regno Unito di lasciare l’UE è in parte responsabile del fatto che le azioni siano quotate negli Stati Uniti piuttosto che nel Regno Unito, dove la posizione di L’Unione Europea ne è colpita. Borsa di Londra.
“La speranza ovviamente era che ci fosse una doppia quotazione… ma ciò non è stato possibile a causa delle dimensioni dell’IPO e del fatto che la Borsa di Londra non è così grande come prima”, ha detto Hauser.
In qualità di star del settore tecnologico britannico, Arm stima che il 70% della popolazione mondiale utilizzi prodotti che si basano sul suo chip, inclusi quasi tutti gli smartphone del mondo.
SoftBank si è privata di Arm sette anni fa dopo averla acquistata con un accordo del valore di 32 miliardi di dollari. Hanno deciso di vendere Arm al colosso statunitense rivale Nvidia, ma il piano è stato annullato lo scorso febbraio. La vendita ha dovuto affrontare importanti ostacoli normativi nel Regno Unito, negli Stati Uniti e nell’UE.
Fonte: BBC.com