La Società Eni è una delle compagnie energetiche più importanti in Italia, si occupa di produzione, raffinazione e vendita di materie prime. Molti si chiedono come Comprare le Azioni Eni e se sia vantaggioso oppure no.
Investire in Borsa su una società così importante, può diventare una buona opportunità, di questo ne parleremo nel corso dell’articolo, ora soffermiamoci sulla storia della Società Eni.
Caratteristiche del Trading azioni Eni:
✔️ Codice: | ENI |
✔️ Isin: | IT0003132476 |
⚖️ Autorizzato da: | 🇮🇹 CONSOB, 🇪🇺 CySEC, 🇪🇺 FCA, |
⚖️ Regolato da: | 🇪🇺 ESMA |
📈 Mercato: | Global Equity Market |
💡 Ideale per: | 😇Trader Principianti e 🔥Trader Esperti |
💰 Cap. Mercato: | 💰47,73B |
💪 Lotto minimo: | 1,00 |
💰 Capitale iniziale: | Può andare da 50€ fino a 500€ |
🏆 Migliori piattaforme: | 🥇XTB,🥈Fineco bank |
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Indice Contenuti
Quotazione Azioni ENI
La grande storia della società Eni
L’Eni era in origine l’acronimo di Ente Nazionale Idrocarburi, venne creata dallo stato Italiano nel 1953 come ente pubblico, da quel giorno ad oggi le cose sono cambiate di molto, ma facciamo un passo alla volta.
La Società venne convertita in società per azioni nel 1992.
Negli anni 60′ la società conquistò delle licenze produttive sia in Egitto che in Iran, ma le quali non furono molto produttive. Perciò Eni attuo una strategia che comprendeva stringere contratti di forniture di petrolio, senza però lavorare nella ricerca e nell’estrazione della materia prima.
La storia di Eni vede anche tragiche morti e attentati, come nel 1969 quanto dei tecnici in Nigeria vennero uccisi.
L’Eni nel corso degli anni 60′ decise di prendere in considerazione anche un altro settore, il settore della chimica, ma questi investimenti non erano ne semplici ne immediati, il ritorno economico era a lungo termine.
Nel 1968 Eni acquisto delle Azioni Montedison diventando il primo azionista.
Cambiarono le cose quando negli anni 70′ il ruolo di Eni divenne come un salvagente per le aziende in difficoltà, con l’intenzione di salvaguardare i posti di lavoro in Italia, lo stato Italiano era sempre affianco alla società.
L’Eni è stata sempre vicino allo stato Italiano e alla Democrazia Cristiana ma dalla fine degli anni settanta per Eni fu molto rilevante la figura del Partito Socialista Italiano che però non la mise sotto una buona luce.
Si dovrà aspettare il 1983 per trovare una situazione di stabilità con la nomina a presidente di Franco Reviglio che rimase in carica fino al 1989.
In quel periodo ci fu un riassetto dell’Azienda, che cedette alcuni settori non produttivi, l’Eni inoltre portò a termine la privatizzazione di alcune società del gruppo.
Il settore chimico non era ancora un punto risolto.
Il 1990 fu un anno buono per Eni che firmò un accordo, acquisendo tutte le azioni di Enimont.
Con l’inizio degli anni 90′ e con il decreto 333 del 1992 Eni fu trasformata in una società per azioni e controllata dal Ministero del Tesoro, ponendo il primo passo in avanti verso la vera privatizzazione della società.
La crescita di Eni in numeri:
- Nel 1954 Eni aveva 16.000 dipendenti;
- Nel 1972 Eni aveva 79.000 dipendenti;
- Nel 1992 Eni aveva 128.000 dipendenti;
- Nel 2007 Eni aveva 75.900 dipendenti;
- Nel 2011 Eni aveva 78.686 dipendenti;
- Nel 2018 Eni aveva 30.950 dipendenti.
Tra il 1995 e il 2001 lo Stato Italiano vendette una buona parte del capitale azionario di Eni, ma non vendette una parte maggiore del 30%, il controllo da parte dello Stato Italiano sulla società non era cessato, in base alla legge del 1994 n° 474.
In quegli anni Eni venne quotata in borsa, era il 1995, di conseguenza vi fu un riassetto della società, cedettero le attività che non erano ritenute strategiche per l’accrescimento della stessa. Ci furono anche dei cambiamenti inerenti all’organizzazione interna.
Il fatturato nel 2018 è stato di 76,93 miliardi di euro.
Con l’arrivo degli anni 2000 e la liberalizzazione dei mercati, portarono Eni a non avere più il monopolio nell’importazione e nella distribuzione del gas, da questo cambiamento la Società Eni decise che era il momento di dedicarsi al settore dell’energia elettrica.
Grafico analisi tecnica azioni ENI
Eni e l’Energia Green
L’attuale missione di Eni si ispira all’Agenda 2030 delle Nazioni Unite che venne divulgata nel 2015, con lo scopo di promuovere il benessere umano e le fonti di energia Green, promuovendo l’ecologia.
La sfida attuale e prossima di Eni è di rafforzare i settori che vedono alla base un sistema energetico Eco sostenibile, contrastando i cambiamenti climatici.
Nel 2022 Eni avrà investito 1,4 miliardi in energie rinnovabili.
Le soluzioni di energia Green che Eni ha sviluppato sono:
- Impianti fotovoltaici;
- Eolici;
- Ibridi.
Si pensi che Eni si è dimostrata in forte anticipo nel settore dell’ibridazione, se comparata con altre aziende del settore energetico.
Perché Comprare azioni Eni
Data la lunga storia di Eni si può affermare, che è sicuramente un buon investimento comprare azioni di Eni. La società è stabile e ha progetti innovativi rivolti al futuro, per comprare le Azioni Eni ci sono vari modi, il Trading Online o tramite le Propria banca, vediamoli insieme.
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Come Comprare Azioni Eni
Per comprare le azioni della multinazionale Eni è possibile recarsi in baca e aprire in conto Titoli per dare il via agli investimenti, per fare ciò è necessario recarsi fisicamente in banca e pagare delle commissioni abbastanza alte, per non parlare del fatto che comprando le azioni si è molto esposti alla volatilità dei mercati.
Ma esiste anche un altro modo, che ci permette di non rischiare in modo rilevante e di non pagare delle commissioni esose.
Questo particolare modo si chiama Trading Online.
Fare Trading Online è molto più semplice e veloce che recarsi in banca, anche perché una volta iscritti alla piattaforma di Trading sarete voi a gestire i vostri investimenti tramite il vostro PC.
Per iniziare a fare Trading Online vi basterà iscrivervi ad un broker certificato e dare il via ai vostri investimenti, inoltre con il Trading Online non andrete a comprare le azioni, ma vi contratterete sopra tramite i CFD.
Questa opzione è molto interessante perché non dovrete correre dei rischi, come se compraste delle azioni.
Per fare Trading Online in modo serio e diventare un trader di successo è opportuno seguire dei corsi, che troverete sulla piattaforma e studiare le basi dell’analisi tecnica e dell’analisi fondamentale
Ma non è tutto qui, non esiste solamente il Trading Online per contrattare sulle azioni Eni, ma ne esiste un altro.
Conclusioni
Per concludere è bene ricordare che il Trading Online non è un gioco ma una forma di investimento serio ed è bene comportarsi in modo coscienzioso.