Guadagnare con l’e-commerce. Fare soldi con lo Shop online

Fino a poco tempo fa chi ancora aveva dei dubbi se aprirsi al mercato online ha ora capito che non bisogna più rimandare. La pandemia di COVID-19 ha sicuramente accelerato i tempi, le aziende che prima meditavano sul da farsi adesso sono passate all’azione.

Il mercato è sempre in continua trasformazione ancora di più con la pandemia. Gran parte dei brand hanno capito che l’attività online non può più essere considerata marginale, al contrario è diventata essenziale.

C’è chi prevede che nel 2021 più del 50% della popolazione mondiale utilizzerà il web per fare acquisti.  La web economy avrà un valore sempre maggiore rispetto ai settori economici tradizionali.

Inevitabilmente a causa del lockdown che ha costretto le persone a rimanere a casa e in seguito le nuove misure del Governo che hanno chiuso i centri commerciali, per non parlare poi della paura di uscire di casa, gli e-commerce hanno registrato crescite sbalorditive.

Prima del Coronavirus le persone che compravano online erano spinti soprattutto dalla comodità dell’acquisto e dal prezzo più conveniente, invece oggi è visto più come un sistema sicuro e rilassante, dove non si è costretti a uscire in modo tale da evitare ad esempio lo stress di rischiare di entrare in contatto con altre persone.

Molti analisti sono dell’opinione che in futuro sia il marketing che le Relazioni Pubbliche continueranno a svilupparsi e a svolgersi principalmente online.

Sostanzialmente l’ecommerce è una pratica commerciale, un vero e proprio shop online. Quindi le figure principali sono il commerciante e l’acquirente.

Oggi fare ecommerce non vuol dire limitarsi a vendere tramite il negozio online, lo si può fare ad esempio tramite un’app mobile oppure affidandosi al altri canali come le piattaforme di affiliazione, social network e marketplace.

Noi in questo articolo in particolare vi parliamo dell’ecommerce manager, ovvero di come realizzare e gestire l’ecommerce di altri utenti.

Strategie efficaci per potenziare l’e-commerce dei tuo clienti

Dal momento che si decide di avviare un’attività online, nel caso specifico un’ecommerce è necessario mettere in atto delle strategie di marketing che permettano di conseguire i propri obiettivi professionali.

Per vendere i propri servizi di ecommerce si ha bisogno innanzitutto dei clienti, perciò la prima cosa da fare è trovare e mettere in pratica una strategia che abbia come scopo quella di attrarre più persone possibili.

Per quanto riguarda la ricerca dei clienti non esiste un unico metodo, può essere impiegato qualsiasi sistema.

La ricerca può avvenire online ad esempio identificando una nicchia,  oppure offline, in questo caso ad esempio ci si rivolge direttamente al negoziante facendogli una proposta allettante.

Un altro metodo ancora efficace è il passaparola, ma quello normalmente si genera in un momento successivo, quando la vostra attività è stata avviata già da un po’ di tempo.

Inoltre è importante inquadrare che tipo di cliente ci si trovi di fronte.

Tipologie cliente

Di clienti ne esistono diverse tipologie, che ora vi andiamo a elencare:

  • Digitalizzato: è presente online. Generalmente si tratta di persone che hanno intenzione di aprire uno shop online e sono in cerca di un professionista o di un’agenzia. Il vostro compito sta nel fargli comprendere che siete voi la persona giusta.
  • Parzialmente digitalizzato: è presente online. In tal caso potrebbe avere iniziato come autodidatta o che si sia fatto aiutare da qualcuno, ma per piccole cose. Perciò bisogna fargli capire che lavorando in modo professionale si possono sicuramente raggiungere risultati migliori.
  • Non digitalizzato: non è presente online. In questo caso è importanti fargli capire quanto è importante il web, che rappresenta il futuro. Un modo per convincerlo potrebbe essere quello di fargli vedere i risultati che hanno ottenuto gli altri grazie a internet.
  • Digitalizzato scontento: è presente online. Si tratta di persone che in passato si sono affidati a professionisti, investendo molti soldi, ma non hanno ottenuto nessun risultato. Allora è fondamentale conquistare la sua fiducia ad esempio offrendogli la possibilità di pagare solo dopo aver ottenuto qualche risultato.

In base quindi al cliente cambierà il tipo di approccio per convincerlo e naturalmente anche il tipo di offerta.

Ad esempio il cliente non digitalizzato avrà bisogno di un pacchetto completo.

Comunque qualunque sia l’acquirente c’è una regola che vale per tutti ovvero fare leva su di loro. Bisogna convincerli del fatto che quello che sono riusciti a ottenere i loro competitor possiamo riuscirci anche noi.

Quando vi proponete è fondamentale coinvolgere il cliente, fargli capire che si tratta di un progetto sia vostro che loro e che  non siete li solo per trarre profitto.

Ricordatevi che potete avere a che fare anche con clienti delusi e quindi molto sospettosi. Sta a voi riuscire a creare il bisogno al cliente e allo stesso tempo proporre un offerta allettante.

C’è anche la possibilità che abbiate a che fare con persone che fino a quel momento non avevamo preso in considerazione la possibilità di aprire un negozio online. In questo caso quindi bisogna essere in grado di creare fortemente il bisogno.

Tra i servizi che voi potete offrire c’è la gestione dei social network, content creation, SEO, store e  ADS che include i lead e le vendite effettuate con Facebook e/o Google.

Creazione eCommerce

Una volta convinto il cliente dell’importanza di avere un ecommerce che gli permetta di raggiungere un ampio numero di clienti, persino a livello mondiale, e che inoltre, a differenza di un negozio fisico, gli venga garantita un’operatività continuativa, allora si può passare all’aspetto pratico.

Solitamente per la creazione dell’e-commerce si stabilisce un costo fisso e al cliente gli si può offrire anche il servizio di gestione.

Uno dei modi più utilizzati e anche il più semplice per avviare un ecommerce è lanciare uno shop online con Shopify. Questa piattaforma permette a chiunque di aprire un negozio online, in pochi minuti vi ritroverete a vendere i vostri prodotti.

Per chi invece ha esperienza di programmazione può affidarsi a CMS (Content Management System) come WorPress.

Tipologie di ecommerce

Principali tipologie di ecommerce per la vendita di prodotti, servizi o informazioni:

  • Business to Business (B2B): la compravendita avviene tra aziende.
  • Business to Consumer (B2C): la compravendita avviene tra aziende e consumatori privati.
  • Consumer to Consumer (C2C): la compravendita avviene tra consumatori privati.
  • Consumer to Business (C2B): la compravendita avviene tra il consumatore privato e l’aziende.

Esempi di e-commerce

  • Working with a Manufacturer: in pratica consiste nel lavorare con un produttore. Nel caso si abbia un’idea ma non si sa come realizzarla ci si può rivolgere a un’impresa che si occupa della realizzazione del prodotto. Questo potrà poi essere venduto tramite il tuo shop online.
  • Wholesaling and Warehousing: si tratta della vendita all’ingrosso e del magazzinaggio. Esattamente si parla di gestire il magazzino per aprire un negozio online. Chi ha un negozio o comunque ha dei prodotti e vuole intraprendere la vendita online deve essere in grado di controllare le quantità di prodotti venduti, quelli a disposizione e quelli terminati.
  • Dropshipping: in italiano viene tradotto come “consegna diretta dal produttore“. Effettivamente nel concreto consiste nel fatto che il venditore si procura i prodotti direttamente dal fornitore che si occuperà anche della parte logistica. In sostanza l’ecommerce fa da intermediario tra l’acquirente e il fornitore.
  • Making and Selling: in questo caso il venditore crea, produce e infine vende il prodotto tramite lo shop online.
  • White and Private Labeling: fondamentalmente si tratta dell’etichettatura di un prodotto. Si vendono articoli realizzati da altre aziende, ma dove viene applicata l’etichetta del proprio brand.

Gestione Social Network – Social Media Management

Lo stile del profilo del cliente sui social network è molto importante, deve essere caratterizzato da una comunicazione chiara, semplice e lineare. Bisogna mettere in evidenza tutti i punti di forza.

Ad ogni cliente va strutturato su misura uno piano editoriale, ciò sta a significare che per la pubblicazione dei contenuti va seguito uno schema organizzativo.

Social Media Management

Il Social Media Management in pratica consiste nell’insieme di azioni dirette alla realizzazione delle strategie di comunicazione del cliente all’interno dei Social Media Network.

Prima di tutto è fondamentale trovare uno spazio sul mercato dove molto spesso ci si trova a competere con diversi brand che offrono gli stessi prodotti. Lo scopo è quello di differenziarsi dagli altri, studiando ad esempio la concorrenza, la situazione del mercato e definendo il proprio acquirente ideale per comprendere al meglio le loro esigenze.

Ad esempio un modo semplice per ritagliarsi uno spazio sul mercato è quello di puntare sui contenuti informativi.

Bisogna stabilire quali canali attivare e quali no, se il cliente non ha una pagina bisogna creargliela.

Si gestisce sia il marketing che la pubblicità sui canali social.

Dove posizionare la pubblicità a pagamento?

Per la pubblicità a pagamento generalmente vengono utilizzate le due più importanti piattaforme di PPC (Pay Per Click) che sono Facebook Ads e Google Ads.
In particolare Facebook Ads attualmente è una delle migliori piattaforme di promozione presenti sul mercato.

Si tratta di un ottimo strumento per pubblicizzare i propri prodotti e/o servizi, a patto che si applichi una strategia che tenga in considerazione alcuni importanti aspetti, come la definizione del target, il posizionamento dell’inserzione e l’importo del budget. Logicamente quest’ultimo aspetto va deciso insieme al cliente, in base alle sue esigenze e disponibilità economiche.

Ad esempio l’investimento su Facebook Ads può variare dai 5€ ai 10€ al giorno, si può fare un Ads che duri 5 giorni.

Se il cliente grazie a queste pubblicità otterrà dei profitti sarà sicuramente soddisfatto e quindi è più facile che vi affiderà la completa gestione e di conseguenza ne trarrete un guadagno anche voi. Nel caso contrario, ovvero non si riescano ad ottenere dei risultati, vuol dire che si è sbagliato qualcosa e quindi per creare fiducia si può pensare di rimborsare il cliente.

Conclusioni

Oggi possiamo dire che tutti desiderano vendere online e di conseguenza è bene proporre servizi adeguati e promettere solo quello che realmente si può offrire. Solo così si può riuscire a guadagnare la fiducia dei clienti.

Vendere online significa risolvere una molteplicità di aspetti diversi che possono essere di tipo logistico, progettuale, tecnologico e normativo.

Il vostro profitto potrà derivare dai contratti che potrete stipulare ad esempio mensilmente con i clienti che hanno posto la loro fiducia in voi. Sicuramente se saranno soddisfatti, questi genereranno altri clienti.

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