Data entry, guadagnare online inserendo Dati

In Italia il Data Entry è un’ attività non molto conosciuta e sfruttata solamente da alcune società.

Invece, nel resto del mondo le cose sono ben diverse esistono delle vere e proprie piattaforme di telelavoro che consentono di svolgere questo tipo di lavoro da casa, da freelance.

Data Entry significa inserire i dati all’interno di un database, fogli di calcolo, siti internet o altri portali. Questo è uno dei tanti lavori in cui è possibile lavorare da casa, possedendo solamente un computer e una connessione wi-fi.

Sostanzialmente possiamo dire che questa attività rientra nel progressivo processo di esternalizzazione dell’attività aziendale che vede, sempre più, le imprese affidare a persone che magari lavorano dalla propria abitazione funzioni che prima svolgevano in ufficio.

Ma andiamo a scoprire, nel dettaglio, quali sono le mansione dell’addetto al data entry, quanto è possibile guadagnare online in media e come fare per iniziare a intraprendere questa attività.

Di cosa si occupa l’addetto al data entry?

Quali sono le competenze specifiche e il ruolo dell’addetto al data entry e soprattutto qual è la formazione adeguata per svolgere questo tipo di lavoro online?

Cominciamo col dire che l’operatore data entry è colui che contribuisce ad assicurare un efficace trattamento dei dati tramite l’inserimento degli stessi su differenti piattaforme online, in genere.

A volte può essere richiesto l’inserimento di dati anagrafici dei clienti, altre volte ancora può essere richiesto il semplice inserimento di annunci online.
A commissionare questa attività sono aziende di vario genere, la quale si suddivide in due fasi:

  1. Il primo step: prevede l’inserimento dei dati grezzi nel sistema di riferimento;
  2. Il secondo step: prevede l’organizzazione e l’estrazione delle varie informazioni dalla banca dati che le contiene.

In sostanza, quindi, il data entry si occupa solamente della prima di queste due fasi, tramite l’inserimento manuale dei dati ricavati da documenti cartacei e non.

Per questo motivo, tale attività lavorativa può essere svolta in remoto, consentendo alle aziende di ridurre i costi.

Ma torniamo al discorso delle competenze necessarie. Ovviamente è necessario avere competenze tecniche legate alla conoscenza degli strumenti videoterminali. Inoltre, solitamente è richiesta la conoscenza della lingua inglese. Infine, possedere buone competenze informatiche.

Quanto si guadagna? Le tariffe del Data Entry

È chiaro che le tariffe sono varie e non fisse. In alcuni casi è il datore di lavoro a stabilire il prezzo da pagare per tale attività, in altre questa tariffa può essere concordata da entrambe le parti.

Se, invece, si riesce a reperire lavori di questo genere grazie a un portale per freelance, allora, probabilmente, si dovrà pagare una certa percentuale del ricavato anche al sito in questione.

Bisogna dire che, però, la figura del data entry spesso viene assunta a tempo determinato.
In ogni caso se riuscite a farvi conoscere e ottenere un incarico più duraturo, potreste guadagnare online anche circa 16000 euro lordi annui, ovvero al pari di un impiegato.

Le norme sulla sicurezza sul lavoro da rispettare

Vogliamo ricordarvi che anche quando si lavora in remoto, il datore di lavoro e lo stesso data entry devono rispettare quanto stabilito in materia di sicurezza dal Decreto legislativo numero 626/1994 e dal Decreto ministeriale numero 244/2000.

Essi disciplinano il corretto uso dei videoterminali: ogni società è tenuta a rispettare determinati requisiti sui luoghi di lavoro legati all’ambiente, all’illuminazione, ai tavoli e alle sedie, al monitor e molto altro.

L’addetto al data entry può riscontrare i classici disturbi fisici da computer (oculari e visivi) oltre che quelli muscolo-scheletrici (tendinite, sindrome del tunnel carpale, artrosi cervicale, ecc.), è consigliabile, quindi, adottare gli accorgimenti del caso, come la riduzione della luce artificiale, la giusta inclinazione del monitor, utilizzare attrezzature ergonomiche ed effettuare pause brevi ma frequenti. È importante salvaguardare la propria salute!

Quali sono i siti di data entry più affidabili?

La risposta non è facile, poiché online esistono una miriade di siti poco affidabili, quindi, bisogna prestare molta attenzione.

Tra i portali più affidabili troviamo senz’altro www.freelance.com.

questo sito non offre solo lavori di inserimento dati, ma anche tante altre mansioni freelance.

Conclusioni

La maggior parte delle aziende sono straniere, i datori di lavoro italiani continuano ancora a preferire i dipendenti tradizionali, in ufficio.

Anche in questo caso il sito preleva una parte di denaro dal guadagno del lavoratore. Si tratta di un sito più sicuro e affidabile rispetto agli altri, perché il datore di lavoro è obbligato a versare il corrispettivo in denaro al lavoratore prima della fine della commissione, in un conto del sito apposito.

Dopodiché a lavoro finito, la parte più importante verrà rilasciata al lavoratore.

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