Un investitore o piccolo risparmiatore che oggi volesse investire il proprio capitale avrebbe indubbiamente a disposizione numerosi strumenti finanziari in grado di tenerlo al riparo da tasse e trend finanziari, tra i quali certamente spiccano i cosiddetti beni rifugio, il cui valore rimane tendenzialmente costante e comunque elevato.
Sicuramente tra questi il più diffuso e praticato è il commercio di oro, che pur rimanendo un ottimo investimento risente tuttavia troppo delle bizzarrie dei mercati.
Il diamante invece si mantiene al sicuro da tali tempeste finanziarie, e rimane dopo millenni il materiale più resistente e costoso sul pianeta. Queste pietre vengono accettate in tutti i Paesi del mondo e non sono soggette alla lenta ma sempre presente spada di Damocle dell’inflazione.
I diamanti vengono qualitativamente classificati secondo quattro precisi criteri, le cosiddette 4C (Colour, Cut, Clarity e Carat) che definiscono letteralmente la pietra, insieme al grado di durezza espresso con una scala che va da 1 a 10, appunto il valore del diamante.
Ogni pietra è inoltre unica, e come tale in fondo anonima, irrintracciabile, motivo per cui da secoli il mercato è noto anche per le numerose truffe in cui ricadono gli sprovveduti investitori.
Ma si tratta appunto di impreparazione e disinformazione, in quanto anche se non esiste una standardizzazione i diamanti passando attraverso i circuiti autorizzati ottengono un certificato di appartenenza registrato e conservato dai pochi e nobili istituti gemmologici internazionali, quali IGI, GIA e HRD.
Questo certificato dimostra l’origine e l’autenticità della pietra, e appunto rimanendo all’interno del circuito legale non dovrebbero esserci rischi.
Il mercato del diamante è poi seguito dalle principali borse del pianeta e il suo prezzo è vincolato dalla De Beers Group, il colosso del settore che detiene il 70% del commercio mondiale.
Un mercato quindi prestigioso ed esclusivo, nel quale certamente conviene investire a patto di pianificare correttamente il percorso, a cominciare dalle distinzioni fondamentali.
Esistono diamanti e diamanti da investimenti intanto, una differenza apparentemente banale ma tutt’altro che scontata: si parla di diamanti da investimento quando essi manifestano un grado di purezza particolarmente elevato, ovvero di grado IF (Internalflawness), un colore tra D e H, un impeccabile taglio della pietra e una caratura non inferiore ai 0,5 carati.
Un diamante da investimento è quindi sinonimo di altissima qualità, e come tale richiede un impegno economico non indifferente. Infatti un diamante da 0.5 carati significa una pietra da 0,1 grammi, tanto piccola da avere un diametro di pochi millimetri, ma capace di aggirarsi intorno a un valore tra i 6000 e i 9000 euro, a seconda delle caratteristiche.
Per questo per investire realmente in questo bene prezioso occorre mettere in conto una spesa minima di 10.000 euro, e questo solo per le pietre più piccole e meno preziose.
In compenso i diamanti sono esenti da qualsiasi tassa, sono accettati ovunque e quotati internazionalmente, e presenta da sempre un andamento costante e lineare. Basti pensare che mediamente il valore di una pietra cresce del 7-8% annuo, il che significa che dopo 10 anni un singolo diamante renderebbe fino al 90% del capitale investito.
Oggi il prezzo di tale raro materiale continua a crescere, mentre ormai è sempre più difficile trovare nuove pietre, fatto questo che ovviamente fa crescere le già alte quotazioni di questi brillanti tesori.
Si tratta di un investimento a lungo termine, ma che si rivela incredibilmente proficuo per chi ha tempo e denaro sufficienti. Consigliamo inoltre anche ai più facoltosi di investire principalmente in diamanti piccoli, facilmente occultabili e in grado di fornire svariate munizioni nella fondina di un esperto trader.
Ormai questo tipo di investimento non è solo appannaggio dei più ricchi, in quanto come accennato le cifre minime per investire partono da circa 5000 euro, e consente anche ai piccoli risparmiatori di mantenere un patrimonio “cristallizzato” il cui valore non cala ma cresce nel tempo, inoltre è possibile attraverso questa forma di investimento ottenere un lavoro da casa molto remunerativo.
Uno scenario ben diverso rispetto ai tanti lavoratori che investendo in banca o in posta perdono nei decenni migliaia di euro tra tasse, bolli e spese.
Sta crescendo la domanda e anche le quotazioni, e da mesi ormai si parla di un ritorno in auge del commercio di diamanti, una prospettiva che certamente arricchirà e ravviverà il mercato, e che offrirà numerose occasioni di investimento da sfruttare con oculatezza.
Nei prossimi giorni continueremo inoltre a offrirvi nuovi e interessanti spunti per investire in questo prestigioso comparto, in modo da aiutarvi a compiere tutte le migliori scelte possibili con coscienza e sicurezza.