Quale sarà il futuro della canapa legale? Il settore della cannabis nei prossimi 10 anni va verso una grande trasformazione secondo un report Euromonitor International, e non sarà più quello che conosciamo adesso.
Sta scomparendo lentamente quell’aurea trasgressiva della cannabis e molto presto potrebbe diventare ingrediente comune inserita in bevande e tè, prodotti di bellezza, integratori, farmaci a scopo rilassante o per migliorare l’umore, magari facendo un bagno caldo, comprando questi prodotti direttamente al supermercato sotto casa.
Il destino della Cannabis Light sativa è dunque, secondo questo report, molto diverso da quello prospettato fino ad oggi. Il primo settore industriale che risentirà della rivoluzione della cannabis legale è quello delle bevande.
Gli analisti prevedono che i cocktail alla cannabis senza alcol supereranno il business classico dei drink alcolici, con conseguente trasformazione anche dei soft-drinks e delle bevande rilassanti sempre più a base di CBD.
Ma anche L’olio di semi di canapa e dei suoi derivati sarà probabilmente interessato, e in particolare sarà il cuore di prodotti di bellezza a scopo anti-ossidante, anti-età, anti-infiammatorio e rilassante trascinando tutto il mercato dei prodotti per lo skincare. Molte case della cosmesi del corpo si orienteranno verso questa tipologia di prodotti.
Cannabis light chi la cerca e aspettative
Chi cerca la cannabis light e quali sono le richieste di chi la cerca?
Questi sono i quesiti sottoposti ad alcuni titolari di negozi specializzati in cannabis legale che aumentano a vista d’occhio nelle nostre città. “Chi arriva da noi di solito chiede un prodotto che abbia un buon profumo e che aiuti il rilassamento” questa la risposta più frequente con percentuale molto alta di clientela over 35 che teme gli effetti collaterali del Thc, magari per averli provati in passato o solo per sentito dire, e quindi si indirizza verso un prodotto come la cannabis light.
Tra il genere femminile maggiore è la richiesta per prodotti per il corpo e oli che sono composti da olio di oliva, di canapa e di cocco miscelati con cristalli di Cbd, il componente della canapa che non ha effetti psicoattivi, ma che invece li contrasta.
Il giro di affari del mercato della cannabis legale in Italia è stato stimato in circa 40 milioni di euro con più di 700 negozi censiti nel 2018 nonostante la legge in vigore ancora non sia chiara e definitiva per garantire a tutti gli operatori del settore norme certe entro cui operare.
Cannabis Light messi in commercio prodotti per animali anche in Italia
Le cure per i nostri amici a 4 zampe hanno trovato un nuovo alleato nella cannabis light, la famosa marijuana ad uso terapeutico. Sono stati messi in commercio, infatti, tre prodotti a base di olio alla cannabis.
Due di questi prodotti alla cannabis light sono studiati nello specifico per aiutare i cani o gatti, in quei casi dove non reagiscano alle cure farmacologiche che vengono impiegate normalmente. Questi oli possono essere somministrati per alcune patologie come artrosi, deficit cognitivi e malattie neurologiche.
La somministrazione di cannabis light è sicura nei nostri animali domestici, se necessario, dato che non ha alcun effetto sulla psiche come spiegato dal Ceo di un importante casa produttrice. “L’olio alla cannabis interagisce con il sistema endocannabinoide di cani e felini, sistema che influenza notevolmente il corretto funzionamento fisiologico, e che svolge un ruolo in altri sistemi essenziali per l’organismo. Questo lo rende utile per la somministrazione in casi di animali che non reagiscono in maniera adeguata alle normali cure impiegate, contro, per esempio, l’epilessia”.
Gli oli sono disponibili sia nella versione per cani che per gatti, e oltre al funzionamento come medicinale possono essere utilizzati anche da integratori perché contengono anche vitamina E, olio di pesce, fibre e proteine che aiutano a dare sollievo ai cani e ai gatti più sensibili e a fare in modo di tenerli al massimo delle loro capacità durante lo svolgersi della giornata.”
Conclusioni
Queste sono solo alcune delle notizie che rendono questo settore potenzialmente molto invitante per gli investitori, il settore non è pienamente regolamentato ma la recente sentenza della cassazione toglie i dubbi su vendita e consumo di cannabis light ritenendolo lecito.