La Cina vuole togliere l’autorizzazione a minare le criptovalute.
È stato stimato che gran parte delle mining farm hanno sede in Cina a causa dei costi molto molto bassi della corrente elettrica.
In base a quanto è stato detto dalla National Development Reform Commission (NDRC), ovvero dalla Commissione Nazionale per lo Sviluppo e la Riforma della Repubblica Popolare Cinese, l’attività di mining è rischiosa per l’economia del Paese.
Per non parlare delle conseguenze che si ripercuotono sulla salute e sulla qualità dell’ambiente a causa dell’enorme consumo energetico richiesto per minare le criptovalute.
Inoltre la Cina si sta battendo contro le operazioni di mining illegali che nel tempo non hanno fatto altro che aumentare e questo per il governo cinese è un grande problema.