Non sorprende che molte persone si stiano chiedendo cosa riserva il futuro per le criptovalute, a maggior ragione dopo che la guerra ha avviato un processo che mette questo tipo di asset sotto osservazione. È in gran parte un processo che attualmente non sembra abbastanza trasparente, presto si avrà una visione più definita, e quindi più sicura.
Le criptovalute forniranno un bene rifugio al pari dell’oro? no, ma potrebbe essere uno strumento di base e un rifugio per le persone che vivono in questi due paesi dilaniati dalla guerra, di conseguenza, gli analisti prevedono con le dovute considerazioni, una forte crescita nel mercato delle criptovalute, e in particolare di Bitcoin.
Indice Contenuti
- 1 Salirà il prezzo dei Bitcoin con la guerra in corso?
- 2 Venti di guerra: Le previsioni future delle criptovalute
- 3 L’Ucraina richiede agli exchange di bloccare gli scambi di criptovalute in Russia
- 4 Investire in Criptovalute è una modalità valida per fare soldi durante una guerra?
- 5 Criptovalute che potrebbero guadagnare dopo l’inizio del conflitto
- 6 Le criptovalute come beni di rifugio nei momenti di crisi
- 7 Previsioni andamento Criptovalute per il 2022
- 8 Regolamentazione internazionale per rendere sicure le criptovalute
- 9 FAQ: domande più frequenti
Salirà il prezzo dei Bitcoin con la guerra in corso?
Subito dopo che il mondo ha ricevuto la notizia dell’invasione militare russa dell’Ucraina, Bitcoin (BTC) è sceso da $ 37.000 a $ 35.575 in circa venti minuti.
Il Bitcoin ha poi continuato a scendere fino a $ 34.472 prima di tornare agli attuali $ 35.593 circa, al 09 marzo del 2022 il valore del Bitcoin a raggiunto i 42.000 euro.
I mercati di settore dell’Unione Europea, Giappone, Australia, e ovviamente, Stati Uniti, con questa situazione continueranno ad essere legati allo sviluppo della guerra e con ogni probabilità prenderanno in esame stringenti sanzioni alla Russia, tutto questo genererà delle fluttuazioni sul valore della criptovalute.
Non sarà un embargo commerciale, ma una limitazione dei canali finanziari ed economici. La valuta russa in Europa e nel resto del mondo sarà congelata e le rotte bancarie tra Mosca e altri paesi occidentali potrebbero essere chiuse.
Ieri la stampa internazionale affermava che l’Ucraina sta diventando la maggiore fornitrice di grano in Europa e l’impatto degli attacchi Russi, potrebbe creare dubbi agli eventuali investitori.
Il sistema bancario funzionerà in Russia, con gli stati amici, forse in Cina, o in altri satelliti di Putin, ma in Occidente ci sarà solitudine. Se la situazione militare diventerà ancora più negativa, le condizioni possono diventare assolutamente più cupe.
Al momento, si può affermare che investire in criptovalute sia un rischio al 50%. I prezzi varieranno continuamente, tutto quello che potrai fare è controllare lo sviluppo degli asset e gli scambi ogni mattina.
Andamento Prezzo Bitcon in in tempo reale
Venti di guerra: Le previsioni future delle criptovalute
In un momento del genere qual’è il modo migliore per analizzare le situazioni? la valuta digitale trarrà vantaggio dall’invasione russa dell’Ucraina? Queste sono domande difficili, a cui solo il tempo darà una risposta.
Le valute digitali sono oggettivamente una parte ormai tradizionale del sistema finanziario globale di oggi, il che significa inevitabilmente che fanno parte del conflitto globale, nel bene e nel male. Ciò si è evidenziato dopo l’inizio dell’occupazione delle truppe russe in Ucraina, quando alcuni investitori ucraini hanno puntato sulle valute digitali come alternativa alle istituzioni finanziarie ucraine che limitano l’accesso ai conti bancari e alle valute estere.
Milioni di dollari in valuta digitale sono stati donati per sostenere i gruppi militari e informatici ucraini. Il governo ucraino ora chiede aiuti in contributi di criptovaluta e ha già raccolto oltre 15 milioni di dollari. In uno scenario in cui il governo precipita nel caos, affidarsi alle banche tradizionali è una scelta difficile.
Ecco perché il sistema relativamente anonimo, che non ha nulla a che fare con la governance, è relativamente attraente.
Tutto ciò che rende la valuta digitale attraente per chi è assediato si applica anche a chi assedia. La criptovaluta può essere utilizzata dalla Russia per eludere le sanzioni, l’arma principale attualmente utilizzata dagli Stati Uniti e dai suoi alleati contro lo stato di Putin.
La proliferazione delle crypto aumenta la possibilità di guerre informatiche, il che significa che le nostre criptovalute possono essere un bersaglio nei canali della rete informatica. Uno dei principali vantaggi delle criptovalute è che devono essere anonime, ma non sempre l’anonimato può risultare certo.
In generale, le valute digitali sono relativamente volatili. Mentre i sostenitori delle criptovalute hanno spesso affermato che i Bitcoin sono “oro digitale”, l’incertezza internazionale su tale argomento non da più le certezze acquisite negli ultimi periodi.
L’Ucraina richiede agli exchange di bloccare gli scambi di criptovalute in Russia
Questa settimana, alcune delle più grandi piattaforme di scambi di valuta digitale hanno rilasciato dichiarazioni dure in merito alla richiesta dell’Ucraina di un possibile congelamento di tutti i conti russi, mettendo a dura prova gli ideali libertari che sono una peculiarità della valuta digitale.
Da parte dell’Ucraina, le valute digitali hanno onorato la loro reputazione di facilitare le rimesse transfrontaliere, poiché i sostenitori della causa ucraina hanno accumulato l’equivalente di oltre 54 milioni di dollari in criptovalute.
Nello stesso tempo, le criptovalute e gli exchange di Bitcoin, hanno seguito le etiche libertarie incorporate nelle criptovalute stesse, rispondendo a domande difficili su ciò che i critici vogliono raccontare su questa tecnologia, l’uso che se ne fa a loro dire limitato al riciclaggio di denaro, ha finanziare investimenti poco chiari oltre al fatto, da non sottovalutare, della enorme quantità di energia elettrica e di combustibili fossili, utilizzati per il loro mining (creazione).
Hanno anche dovuto fare i conti con il fatto che trasformare le criptovalute in grandi affari significava accettare cose come le sanzioni internazionali.
Con l’avvento delle sanzioni contro la Russia, uno dei commenti più discutibili è arrivato da Binance, uno dei più grandi exchange di valuta digitale del mondo. Una portavoce di Binance ha affermato lunedì alla CNBC che il non limitare l’accesso della Russia alle criptovalute “confermerà perché le criptovalute esistono”.
Ma il CEO di Binance Changpeng Zhao ha probabilmente un punto di vista diverso, venerdì ha scritto in un post sul blog della società, di 1.500 parole che sottolinea come Binance seguirà le stesse regole penali delle banche per dare seguito agli sforzi di raccolta fondi umanitari che la società dona ogni anno. (Binance ha donato 10 milioni di dollari in beneficenza.)
“Perché Binance non va avanti e penalizza/congela le risorse di tutti gli utenti russi?” Zhao ha scritto. “La verità è che non ti senti autorizzato a farlo”
Altri exchange di primo piano hanno affermato che avrebbero seguito le regole dettate dalle sanzioni statunitensi ed europee ma rispettando le leggi esistenti. D’altronde il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti non ha trovato non conforme nessuno scambio.
“Abbiamo una serie di set di strumenti sofisticati che ci consentono di capire chi sono gli individui sanzionabili, le nazioni sanzionabili, la possibilità di tracciare depositi e prelievi di criptovaluta e fiat e assicurarci di bloccare quegli utenti, come abbiamo fatto sin dal nostro inizio ”, ha detto alla CNBC Brett Harrison, presidente dell’exchange FTX.US.
E’ recente l’annuncio di Coinbase, la piattaforma exchange di San Francisco ( California) blocca 25.000 accuont russi
Coinbase ha promesso una “rigorosa analisi blockchain” per impedire alla Russia di aggirare le sanzioni più severe imposte dall’Occidente sulle criptovalute.
Se è vero che i portafogli (wallet) di criptovalute possono essere anonimi e non richiedono il supporto delle banche tradizionali, rende anche le transazioni “pubbliche, tracciabili e permanenti”, afferma Coinbase. In questo modo i conti illegali possono essere individuati e l’aspetto più importante è che possono essere bloccati impedendo così lo scambio di valute digitali.
Coinbase chiude 25.000 account perché “collegati o riconducibili a persone o società russe che riteniamo siano coinvolte in attività illegali”. Dalle parole di Paul Grewal, a capo dei legali di Coinbase, che ha usato il blog dell’azienda per far luce sugli sforzi del forum per rispettare le regole e le sanzioni imposte alla Russia di Putin per l’invasione dell’Ucraina.
Grewal sottolinea che nessuna valuta digitale o commerciante tradizionale può garantire un controllo internazionale certo e chi vorrà aggirare l’ostacolo illecitamente probabilmente non potrà essere fermato. Tuttavia, la trasparenza delle blockchain e l’implementazione delle piattaforme, incluso Coinbase, combinate con le forze dell’ordine possono essere un deterrente significativo all’uso illegale.
Criptovalute più cercate su Google in Italia dall’inizio del conflitto Russia-Ucraina
Attraverso Google Trends vi mostriamo un grafico che riporta le criptovalute più ricercate su Google.it in Italia dall’inizio delle Guerra in Ucraina:
Ricerche criptovalute su Google dall’inizio della guerra in Ucraina
Fonte: Google Trends
Investire in Criptovalute è una modalità valida per fare soldi durante una guerra?
In seguito all’invasione dell’Ucraina, la Russia ha subito una serie di sanzioni economiche mirate ad isolare il Paese dai sistemi finanziari internazionali. Persone importanti e istituzioni finanziarie in Russia sono ora nell’elenco delle sanzioni americane, e presto anche in quelle europee, colpendo di fatto le aziende che fanno affari con loro.
Allo stesso tempo, gli Stati Uniti, i suoi alleati europei e il Canada stanno ritirando le grandi banche russe dal sistema di scambio interbancario, SWIFT, impedendo loro di accedere ai mercati finanziari internazionali. Il rublo russo di conseguenza ha subito un crollo abbastanza prevedibile.
Ciò ha portato a un dibattito sul fatto che Bitcoin possa essere un metodo per evitare il nodo sanzionatorio americano e per superare le restrizioni.
La valuta crittografica viene inviata ad altri utenti, non passando attraverso il tradizionale canale finanziario, il che rende non tracciabili le operazioni, e potrebbe favorire i paesi sanzionati.
Per ora, sembra che almeno alcuni degli ucraini in fuga dal paese manterranno le loro criptovalute, sperando di poter tornare alla valuta fiat nel loro arrivo in un posto sicuro. Altri sembrano vedere le criptovalute mentre l’economia dell’Ucraina crolla, come un modo per conservare i propri beni. I trasferimenti elettronici di fondi sono già stati sospesi dalla Banca centrale, lasciando i cittadini ucraini nell’impossibilità di prelevare valuta.
Il trading di Kuna Ucraina sul Digital Currency Board ha raggiunto il suo punto più alto da maggio 2021.
Non deve essere facile usare le criptovalute in tempi di crisi. Innanzitutto, è necessaria una connessione rapida e un dispositivo attivo. Poi devi sapere come usare la crittografia, che ha bisogno di un apprendimento ripido e difficilmente sarà compresa dalle persone in tempi di crisi.
Ci sono migliaia di criptovalute immesse nei vari market e non tutte funzionano con le stesse caratteristiche. Inoltre le criptovalute dovrebbero essere disponibili per la vendita.
Attualmente gli ucraini più ricchi stanno cercando di acquistare Tether, trovando molti ostacoli e difficoltà, una valuta digitale ancorata al dollaro USA.
La versione salva risparmi della criptovaluta in crisi, presentandosi come alternativa alle persone in situazioni tragiche, nasconde un lato oscuro. Questo è molto importante, soprattutto per la Russia. Prima che la Russia iniziasse ad invadere l’Ucraina, si temeva da parte del governo degli Stati Uniti che le criptovalute avrebbero ridotto l’efficacia delle sanzioni economiche.
Con le dovute considerazioni, una ricerca di esperti sulle blockchain, ha evidenziato come l’Iran ha utilizzato il mining di bitcoin per aggirare l’embargo.
Criptovalute che potrebbero guadagnare dopo l’inizio del conflitto
Cerchi la migliore valuta digitale da acquistare nel 2022?
Di seguito ti proponiamo una breve panoramica delle 13 migliori opzioni attuali sul mercato che potrebbero salire di valore per via del conflitto in Ucraina:
- Bitcoin (BTC o XTB)
- Ethereum (ETH
- Lucky Block (LBLOCK)
- Decentraland (LAND);
- Shiba Inu (SHIB);
- Cardano (ADA);
- Binance Coin (BNB);
- Axie Infinity (AXIE);
- Polygon (MATIC);
- Avalanche (AVAX);
- Ripple (XRP);
- Stellar (XLM);
- Curve (CRV)
Da non sottovalutare le piccole criptovalute che potrebbero vista la situazione economica incerta, rivelarsi delle ottime opportunità di guadagno. Leggi la nostra guida sulle migliori criptovalute emergenti.
1. Bitcoin (BTC)
Logo Bitcoin
Bitcoin (BTC ) è una valuta digitale di fama mondiale. È stata la prima moneta digitale a vedere la luce nel 2009, grazie al suo creatore Satoshi Nakamoto. Nome probabilmente di fantasia, dietro al quale si cela un individuo o un gruppo di persone.
Conosciuto per le sue famose origini, Bitcoin è noto anche per le repentine fluttuazioni dei prezzi, che vista la sua popolarità risaltano mediaticamente in ogni dove, attirando l’interesse degli investitori finanziari. La sua fama ha portato anche all’emergere di altre valute digitali.
Leggila nostra guida su come comprare Bitcoin.
2. Ethereum (ETH)
Ethereum logo
Ethereum, piattaforma blockchain aperta che consente ai progettisti di applicazioni distribuite (dApp) di creare e ospitare dApp che contengono contratti intelligenti. Come accennato da CoinMarketCap, ETH è la seconda criptovaluta al mondo (dopo Bitcoin) e ha un grande potenziale nei domini Defi e NFT.
Sebbene Internet sia stato duramente colpito negli ultimi anni, è probabile che la transizione a Ethereum 2.0 migliori la flessibilità, rendendo ETH un’entusiasmante speranza di investimento per il 2022.
Leggila nostra guida su come comprare Ethereum.
3. Lucky Block (LBLOCK)
Se ti stai chiedendo che tipo di valuta digitale acquistare, dovresti cercare Lucky Block. Lucky Block è una piattaforma basata su blockchain che cerca di migliorare significativamente l’esperienza, consentendo agli investitori di generare flussi di reddito passivi.
Basato sulla Binance Smart Chain, Lucky Block offre trasparenza, consentendo a chi investe di aumentare le possibilità di ricavi dalla eventuale compra vendita.
4. Decentraland (LAND)
Molti analisti di settore sostengono che Decentraland rappresenti la criptovaluta perfetta su cui investire nel 2022 specialmente per i metadati.
Decentraland basato su blockchain è un virtual world in cui gli utenti possono creare e acquistare avatar e prodotti dal metaverso.
5. Shiba Inu (SHIB)
Shiba Inu è una delle crypto più redditizie per gli investitori. I prezzi SHIB sono aumentati del 1055% nel quarto trimestre del 2021, per poi diminuire drasticamente.
Ma con l’introduzione di ShibSwap, tasso di cambio Shiba Inu (DEX), la valuta è ora è considerata concreta e tangibile.
6. Cardano (ADA)
Cardano è una criptovaluta a basso costo acquistabile se cerchi un’alternativa a Ethereum.
La sua piattaforma blockchain può contare su l’algoritmo Proof of Bet (PoS) per raggiungere un consenso. Quindi c’è una rete più scalabile come Proof of Work (PoW).
7. Binance Coin (BNB)
Binance Coin (BNB) è il più grande scambio di valuta digitale al mondo. I consumatori di BNB possono beneficiare di forti riduzioni delle tasse commerciali e trarre vantaggio dagli aumenti dei prezzi.
Inoltre, BNB ora può provare a fornire una fonte di reddito passiva e persino a coprire i prestiti in criptovaluta. Nel complesso, il prezzo di BNB aumenterà, ovviamente, all’aumentare del tasso di cambio di Binance, che è un buon investimento per l’apertura al mercato delle valute digitali in generale.
8. Axie Infinity (AXIE)
Axie Infinity è un gioco che consente agli utilizzatori di creare personaggi di gioco e completare missioni, il tutto si basa su una blockchain. I consumatori hanno un animale domestico chiamato “Assi” che può essere personalizzato e scaricato tramite Axie Infinity Marketplace poiché dispone di una struttura NFT.
9. Polygon (MATIC)
La piattaforma Polygon è una blockchain decisamente scalabile ed è una soluzione di livello 2 per la rete Ethereum. Ciò consente agli sviluppatori di creare le proprie applicazioni su Polygon e persino di scaricare applicazioni dalla rete Ethereum per sfruttare velocità più elevate e tariffe inferiori.
10. Avalanche (AVAX)
Avalanche è un interessante progetto di criptovaluta che utilizza tre blockchain in un unico posto. Questo approccio aggiunge funzionalità specifiche a determinate attività, riduce il carico complessivo su ogni catena e aumenta il numero di (TPS).
11. Ripple (XRP)
Ripple è RippleNet, una rete di pagamenti veloci dedicata al miglioramento dei sistemi di mercato tradizionali. Con RippleNet, i consumatori possono inviare pagamenti internazionali immediatamente e con una tariffa minima.
12. Stellar (XLM)
Stellar è una piattaforma open source che permette trasferimenti a basso costo in tutto il mondo. La grandiosità di Stellar è che fa da “intermediario”, consentendo agli investitori di scambiare valute qualsiasi in modo rapido ed efficace.
13. Curve (CRV)
Curve è distribuito (DEX) basato sulla rete Ethereum. Le (DEX) curve consentono agli utenti di negoziare con valute stabili in fondi di liquidità gestiti da contratto. Gli investitori possono anche scommettere sulle proprie risorse CRV per garantire liquidità, che fornirà rendimenti annuali significativi nel processo.
Molti paesi stanno iniziando ad affibbiare alla Russia dure sanzioni. Ciò ha suscitato preoccupazione in alcuni settori sul fatto che la Russia potrebbe utilizzare la valuta digitale per evitare multe e non rilevare i flussi di cassa.
Secondo il New York Times, il governo russo ha sviluppato un rublo digitale e la Russia ha sviluppato strumenti per nascondere le sue radici nel commercio digitale.
Se verranno imposte sanzioni per impedire a paesi e aziende di commerciare con la Russia, le valute digitali saranno essenzialmente la risposta.
Le criptovalute come beni di rifugio nei momenti di crisi
La pandemia di COVID-19 ha creato le prime condizioni di ribasso per la valuta ampliata dopo l’avvento della valuta digitale. Analizziamo le risorse sicure di Bitcoin, Ethereum e Tether per gli investitori in indici azionari internazionali.
Ethereum e Bitcoin non sono rifugi sicuri per la maggior parte degli scambi internazionali studiati, in questo momento storico aumenta il rischio di esaurire il proprio wallet.
Hanno compreso il rischio di perdita gli investitori del cinese CSI 300, valutando i modesti vantaggi ed il maggior rischio di calo del valore (secondo l’allocazione molto limitata di Bitcoin o Ethereum).
Poiché Tether è stato esposto al dollaro USA durante la crisi del COVID-19 riuscendo a rimanervi ancorato, è servito da rifugio sicuro per gli indici internazionali analizzati. Citiamo quest’ultima scoperta con l’avvertimento che il prestito Dollar Tether non è stato sempre all’altezza delle aspettative le prove supportano comunque un minor rischio di perdite.
L’idea di un rifugio sicuro per gli investimenti amplifica l’impegno degli investitori che hanno più interesse a prevenire le perdite che cercare ricavi.
Questo modus difensivo impone perdite agli investitori che cercano beni sicuri, quindi asset che non sono negativamente correlati alle risorse tradizionali in tempi di turbolenze di mercato (pandemie, guerre).
Nel breve e medio termine vengono generati alcuni asset, tra cui l’oro (come investire in oro), valuta, titoli di Stato a lungo termine e così via, ed ora assumono un ruolo di primo piano le criptovalute.
Previsioni andamento Criptovalute per il 2022
L’anno scorso, Bitcoin ha raggiunto nuove vette, seguite da forti cali e da un maggiore riconoscimento istituzionale da parte delle grandi aziende. Anche Ethereum, la seconda criptovaluta più grande, ha battuto un nuovo record alla fine dello scorso anno. I funzionari statunitensi e l’amministrazione Biden hanno mostrato un crescente interesse per la nuova legislazione sulle criptovalute.
Allo stesso tempo, l’interesse generale per le criptovalute è salito molto diventando prepotentemente un argomento discusso non solo tra gli investitori ma anche nella vita quotidiana, soprattutto per gli investimenti mega come quello di Elon Musk, che grazie alla velocità di informazione di oggi, la notizia ha raggiunto praticamente tutti.
Ma il settore è ancora agli inizi ed è in costante divenire. Questa è una parte importante del motivo per cui le grandi cadute possono facilmente trasformarsi in un buon motivo per investire viste le repentine risalite che contraddistinguono le crypto.
Avere un visione a lungo termine è chiaramente molto difficile, come andranno le cose? gli esperti esamineranno le questioni dalla regolamentazione che dovrebbe portare i pagamenti in criptovaluta ad essere istituzionalmente riconosciuti.
Regolamentazione internazionale per rendere sicure le criptovalute
Si può facilmente intuire che vi saranno esasperanti negoziati, tuttora in corso, per accordarsi su una regolamentazione della criptovaluta. Gli addetti alla ricerca ed allo studio della regolamentazione hanno come scopo finale, rendere tramite regole definitive, la valuta stabile.
I legislatori statunitensi e non solo, stanno studiando per poter emanare leggi che rendendo le criptovalute sicure per gli investitori e meno per i criminali informatici.
“Le regole sono probabilmente uno dei maggiori ostacoli al settore delle criptovalute nel mondo”, ha affermato Jeffrey Wang, CEO della società finanziaria canadese Amber Group. “Sarei molto grato per una ricetta più chiara.”
Gli esperti di mercato di settore sono arrivati al punto di affermare che è probabile che gli investitori “soffrano” se non verranno stabilite regole più severe. Inoltre, vi è un chiaro interesse a garantire che gli investitori sappiano come rivelare le valute virtuali al momento della presentazione delle tasse.
Come con la maggior parte delle valute digitali, ci sono vari ostacoli alla regolamentazione.
Una chiara regolamentazione significherebbe che una barriera significativa alle criptovalute, verrebbe rimossa, poiché le aziende e gli investitori ora operano senza istruzioni chiare, e a volte l’incertezza è determinante per fare eventuali investimenti.
La legge bilaterale sull’infrastruttura da 1,2 trilioni di dollari firmata dal presidente statunitense a novembre ingloba disposizioni per la segnalazione della valuta digitale che potrebbe aiutare l’IRS (Internal Revenue Service) a monitorare l’attività delle criptovalute negli Stati Uniti.
Anche prima dell’introduzione delle nuove normative, gli analisti confermano che gli investitori dovrebbero monitorare i profitti o le perdite associati alla detenzione di criptovalute. Le nuove regole renderebbero più facile per chi investe segnalare le transazioni in valuta digitale.
Gli eventuali provvedimenti normativi potrebbero influenzare il prezzo della valuta digitale in mercati già di per se volatili. La volatilità del valore delle criptovalute, giustifica il consiglio di mettere in gioco meno del 5% del tuo wallet e di non rischiare capitali che non potresti perdere.
Infine, molti esperti ritengono che la regolamentazione sia positiva per il settore.
Una regolamentazione logica sarebbe una vittoria per l’intero settore, darebbe alle persone più fiducia nelle criptovalute.
FAQ: domande più frequenti
Secondo gli esperti le criptovalute che potrebbero beneficiare per via della tragica guerra in Ucraina sono: Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH), Lucky Block (LBLOCK), Decentraland (LAND), Shiba Inu (SHIB), Cardano (ADA), Binance Coin (BNB), Axie Infinity (AXIE), Polygon (MATIC), Avalanche (AVAX), Ripple (XRP), Stellar (XLM), Curve (CRV).
E’ possibile investire in criptovalute attraverso le piattaforme di trading CFD come eToro e xtb regolamentate dai più importanti enti regolatori.
No. Essendo molto volatile il mercato delle criptovalute non può al momento paragonarsi al bene di rifugio per eccellenza cioè l’Oro.