L’importanza di avere un capitale per fare trading in borsa. C’è molto da discutere sull’argomento e vogliamo fornire ai nostri lettori le informazioni più complete e accurate possibili.
Il trading è una forma di investimento in cui le posizioni vengono aperte e chiuse. Il trading può essere molto redditizio se fatta correttamente, ma comporta un alto rischio se il trader non ha la giusta esperienza e conoscenza.
Quando si parla di trading sul mercato azionario, ci sono diversi punti di vista, molti trader consigliano di avere un budget di almeno 10.000€, altri consigliano soprattutto ai principianti di cominciare con piccole cifre per prendere dimestichezza con le piattaforme web che mettono a disposizione i broker.
Il trading richiede una buona quantità di capitale per riuscire a trarne dei vantaggi, allo stesso modo il rischio sale per quanto riguarda le perdite.
Con un piccolo budget di 500€, un trader può aprire diverse posizioni e gestire meglio i rischi di perdita che di conseguenza saranno limitati.
Più è grande il capitale e meglio si gestiscono le commissioni
Ci sono dei vantaggi nell’avere un discreto capitale da investire, ad esempio, un capitale più grande può aiutare i trader a gestire meglio le commissioni e le spese di negoziazione che troverete nella maggior parte dei broker, anche se non tutti mettono delle commissioni elevate, anzi alcuni come Fineco, e XTB hanno delle commissioni basse e su certi tipi di investimento anche a zero.
- 1 Quant’è il capitale minimo per investire in borsa con Fineco?
- 2 La leva finanziaria e il trading
- 3 Quali azioni comprare e quali offre Fineco
- 4 Strategie per investire in azioni
- 5 Perché investire in azioni?
- 6 Investimenti in azioni, vantaggi e rischi
- 7 Caratteristiche per investire in borsa e fare Trading con Fineco
- 8 Faq Domande Frequenti
Quant’è il capitale minimo per investire in borsa con Fineco?
Per potere operare sul mercato azionario con Fineco non è previsto un deposito minimo, ma, per investire in maniera sensata in questo ambito conviene avere a disposizione una quantità di denaro adeguata. Ad esempio, sulle due principali borse americane, Nyse e Nasdaq, gli ordini in quantità superiori a 100 azioni vengono eseguiti più facilmente.
Questa soglia viene utilizzata anche per alcune società quotate sullo Xetra, anche se, in generale, il livello minimo su tale piazza è un pezzo. Ordini da un singolo titolo sono accettati anche a Milano. In particolar modo, poi, se si decide di utilizzare la leva, disporre di un cuscinetto di sicurezza in termini di margine rappresenta un elemento cruciale per la buona riuscita elle posizioni.
La leva finanziaria e il trading
Molti broker online mettono a disposizione dei strumenti avanzati come la leva finanziaria, che consente loro di ottenere un maggior potenziale di guadagno. Tuttavia, è importante notare che la leva finanziaria può anche comportare un rischio maggiore, quindi deve essere utilizzata con cautela.
Vi facciamo un piccolo esempio per farvi capire.
Apriamo un un operazione di trading CFD con un investimento di 50 euro e con una leva finanziaria del valore di 1:30.
L’importo di leva è 50 x 30 = 1500 euro.
La quantità in più di deposito viene visualizzato dalla piattaforma di trading online e viene utilizzata per tutte le singole operazione di trading.
La leva è quindi una tecnica che si usa per per moltiplicare i guadagni, ma nel contempo può anche moltiplicare le perdite.
Questo sta a significare che un alto livello di leva finanziaria può portare a perdite importanti di capitale. Dopo l’ultimo aggiornamento dell’ESMA, che è avvenuto il 1° agosto 2018, le leve finanziarie più comuni che troverete sono:
- 1:2: per le criptovalute;
- 1:5: per le azioni;
- 1:10: per le materie prime e per gli indici azionari secondari;
- 1:20: per le coppie di valute secondarie, per i principali indici azionari e per l’oro;
- 1:30: per le principali coppie di valute.
Quali azioni comprare e quali offre Fineco
Le piattaforme di Fineco Bank concentrano la propria offerta sui principali listini europei e statunitensi. Nel primo gruppo troviamo, oltre a Milano, le tre piazze principali: Euronext, che riunisce Francia, Olanda e Portogallo, oltre all’Italia, Francoforte e Londra. A esse si accompagnano poi Madrid, Zurigo e il circuito dei paesi nordici. In America è garantita l’operatività piena su Nyse e Nasdaq. Avere accesso a una vasta gamma di mercati è, al giorno d’oggi, vitale per un trader professionista, perché per raggiungere un’adeguata diversificazione e sfruttare quante più opportunità possibili, è necessario costruire il proprio portafoglio con un’ottica globale.
Un esempio può aiutare a chiarire che cosa intendiamo. Supponiamo che un investitore sia un esperto di un determinato macrocomparto o di uno specifico tema: egli potrebbe osservare una situazione in cui alcune azioni dell’insieme da lui analizzato sono sopravvalutate, mentre altre, al contrario, trattano a sconto. In un tale scenario avrebbe senso costruire una posizione cosiddetta market-neutral in cui i titoli del primo gruppo sono venduti allo scoperto, mentre i secondi comprati.
È però altamente probabile che i candidati migliori per questo trade non si trovino tutti concentrati in un’unica piazza. Fineco ha puntato grandi risorse sul fornire un servizio completo e tecnologicamente avanzato alla comunità dei trader, con la possibilità di operare su azioni, obbligazioni, fondi, ETF, forex e derivati, come i certificati, le opzioni e i CFD. Il gruppo mette a disposizione due software principali per investire sui maggiori mercati mondiali: PowerDesk e FinecoX. Il primo è una piattaforma stand-alone, con un canone di 19,95 euro mensili azzerabili con un certo numero di trade o di capitale investito. FinecoX, invece, è basato su browser.
Entrambi sono decisamente adatti per chi voglia puntare i propri soldi su strumenti dalle grandi opportunità, ma anche volatili e di difficile gestione, come le azioni: presentano infatti caratteristiche comuni come le quotazioni in push, grafici personalizzabili, una ricca libreria di strumenti di analisi tecnica e tutte le news economiche rilevanti, oltre che l’accesso ai principali listini del mondo.
Strategie per investire in azioni
La strategia che abbiamo appena visto è una delle tante che si possono mettere in atto all’interno dell’asset class azionaria. In generale, sia che ci si occupi di trading, sia che si adotti un approccio dal respiro temporale più ampio, non mancano le scelte a disposizione. Nel primo caso, sarà necessario operare soprattutto con indicatori dell’analisi tecnica e quantitativa, incorporando nella propria metodologia anche la capacità di reagire all’impatto delle news. Il secondo approccio richiede, invece, un’accurata conoscenza dei fondamentali delle aziende alle quali si è interessati.
In generale, le azioni possono essere divise secondo vari criteri, dei quali il primo e più ovvio è il settore cui appartengono. Una strategia comune è poi incentrata sul fatto di puntare su titoli a piccola o media capitalizzazione. Questi ultimi sono sicuramente più volatili, rispetto alle grandi aziende, ma sul lungo periodo tendono (spesso, ma non sempre) a sovraperformare le large cap. Infatti, investire sui piccoli vuole dire puntare sui grandi di domani, piuttosto che su chi ha già realizzato gran parte del proprio potenziale di crescita.
Inoltre, un’altra distinzione fondamentale è quella fra società growth e value. Nel primo insieme si trovano gruppi dal forte potenziale di crescita degli utili: proprio per questo motivo essi tendono a mostrare valutazioni più elevate. Nel secondo segmento, invece, si hanno imprese, magari dotate di minore potenziale, le cui quotazioni sono però decisamente convenienti.
È importante ricordare, poi, che le azioni si possono detenere, sia direttamente, sia attraverso prodotti del risparmio gestito, quali i fondi comuni e gli ETF. Fineco garantisce l’accesso a un’ampia selezione di questi veicoli.
Perché investire in azioni?
L’investimento in azioni sicuramente non è facile da affrontare, ma, al tempo stesso, rappresenta un elemento imprescindibile di un portafoglio equilibrato. Questo tipo di titoli regolarmente va incontro a fasi di volatilità acute, accompagnate da cali imponenti.
Dall’altra parte, però, le opportunità di ottenere importanti capital gain sono di gran lunga superiori a quelle fornite dall’obbligazionario. Infatti, in Borsa tendono a essere quotate le aziende più importanti e dinamiche, che presentano un elevato livello di profitti. Le azioni, appunto, offrono la possibilità di cogliere appieno il potenziale di crescita degli utili di una società. L’aumento dell’efficienza dei processi aziendali e l’espansione dei mercati globali negli ultimi decenni hanno innescato un processo di miglioramento dei margini aziendali che si è tradotto in un incremento dei corsi azionari notevolissimo. Rinunciare a un’esposizione azionaria significa privarsi di una grande percentuale delle potenzialità che offrono i mercati finanziari nel loro complesso.
Investimenti in azioni, vantaggi e rischi
Dall’altra parte, come accennato, i rischi non sono indifferenti. Va infatti ricordato che raramente la massa degli investitori si muove con un significativo grado di razionalità. Generalmente, invece, si susseguono fasi di euforia e di paura/rassegnazione. Spesso periodi di forte crescita economica e innovazione tecnologica portano a un eccesso di aspettative sull’azionario, le cui quotazioni vengono spinte troppo in alto. Non a caso, un elemento fondamentale da tenere a mente, quando si compie qualsiasi investimento, è il prezzo. Anche se si punta sulla migliore azienda del mondo, se lo si fa a multipli troppo elevati, quasi sicuramente si andrà incontro a perdite rilevanti. Si tratta di una semplice considerazione che però tantissime persone fanno fatica a rispettare, portando alla formazione di bolle speculative. Lo scoppio di queste ultime, dall’altra parte, crea spesso scenari di panico in cui i corsi delle azioni calano in maniera eccessiva rispetto ai fondamentali.
Ovviamente, se si ha disposizione del denaro, questi sviluppi offrono opportunità notevoli di entrata. Investire in azioni richiede, dunque, un ragionevole ammontare di tempo e un’adeguata propensione al rischio per navigare con successo tali cicli. Inoltre, un altro obiettivo cruciale per costruire un portafoglio azionario di successo è la diversificazione. Bisogna, infatti, fare in modo di comprare titoli che mostrano caratteristiche fra loro diverse, soprattutto nei periodi avversi. Per permettere ai clienti di raggiungere questi obiettivi, Fineco ha creato un servizio di consulenza professionale in grado di guidare il risparmiatore attraverso tutti i passaggi dell’investimento in questa classe di attivi.
Caratteristiche per investire in borsa e fare Trading con Fineco
🇪🇺 Regolamentazioni: | CONSOB n. 11971, Banca d’Italia, Banca Centrale Europea |
👍 Apertura Conto: | Conto Gratuito e illimitato |
👋 Chiusura Conto: | Chiusura Conto Gratuita |
💰 Deposito minimo: | Nessun Deposito minimo |
💰 Ordine minimo: | Nessun Ordine minimo |
💻 Piattaforme: | Piattaforma PowerDesk semplice e personalizzabile, Piattaforma Mobile |
💶 Commissioni: | Commissioni Trasparenti fisse e variabili molto competitive |
📈 Leva Finanziaria: | Forex 30:1, ETF 5:1, materie prime 20:1 |
💶 Spread: | Spread Variabili molto competitivi |
💰 Costi: | Zero costi apertura conto, Zero costi chiusura conto |
☎️ Assistenza: | Centro Assistenza, Chat 24h su 24h, Centro Servizio Clienti con oltre 200 operatori italiani |
💪 Risorse aggiuntive: | Fineco educational, Corsi in aula nella tua città, Webinar online, Video guide e Video di formazione, strumenti evoluti per trader esperti |
💶Prelievi: | Carta di credito (Visa, MasterCard), PayPal, Bonifico bancario |
💡 Utilizzo Piattaforma: | User Friendly, Facile, intuitiva e personalizzabile |
🇮🇹 Lingua: | Italiano, + 15 lingue |
💡 Social Trading: | Copy Trading (Copia le operazioni di trader professionisti) |
📱 Applicazione Mobile: | Si (Tutti i dispositivi) |
L’operatività in strumenti finanziari può determinare perdite di capitale.
Faq Domande Frequenti
Non tutti i trader hanno iniziato con un budget di €20.000 per il trading, è importante non forzare le cose e aspettare fino a quando non si ha abbastanza denaro da investire, i trader possono iniziare con un budget più piccolo e cercare di aumentare il loro capitale nel tempo.
Avere un buon budget può fare la differenza, tuttavia, è importante notare che il trading comporta sempre un rischio elevato, indipendentemente dal budget. I trader devono avere la giusta esperienza e conoscenza per fare trading con successo, indipendentemente dal budget a loro disposizione.