Re-Lender è una famosa Start-Up Italiana del settore Fintech ed è forse la prima piattaforma al mondo di Reconversion Crowdfunding, tramite un modello di lending crowdfunding finanzia le imprese per la realizzazione di progetti di riqualificazione industriale e altro. In questo articolo proveremo a rispondere alle domande che molti interessati al progetto ci hanno posto, come: Cos’é Re-Lender? Come funziona Re-Lender? Quanto si guadagna con Re-Lender? … e tanto altre informazioni utili su uno dei migliori progetti di Crowdfunding immobiliare tutto italiano.
Quando si sente parlare di investimenti che riguardano il settore immobiliare si pensa subito che si tratta di operazioni al di sopra delle proprie disponibilità economiche. Ma oggi non è più così! Tramite il Crowdfunding Immobiliare gli utenti possono investire anche solo 50,00 euro. Non è necessario avere specifiche capacità, lo possono fare tutti comodamente da casa dal proprio computer oppure in giro direttamente dal proprio dispositivo mobile che può essere il telefono oppure il tablet.
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I prestiti sono soggetti al rischio di perdita totale o parziale del capitale. I rendimenti passati non sono una garanzia per quelli futuri. |
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Ma come fare?
Bisogna cercare di ottenere il massimo rendimento dal crowdfunding immobiliare, che è una nuova forma di intendere questo tipo di investimento. Consiste nell’investire per mezzo di acquisizioni di quote di uno specifico immobile. Questo ha luogo su opportune piattaforme le quali gestiscono e guidano l’investitore nel corso dell’intero procedimento. In questo articolo vedremo in particolare le piattaforme Re-Lender e Housers e impareremo a investire in modo alternativo sugli immobili e soluzioni di riqualificazione industriale.
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Cos’è il Crowdfunding Immobiliare?
Con il crowdfunding immobiliare gli investitori hanno la possibilità di impiegare il loro denaro negli immobili e questo è possibile grazie alle piattaforme che rendono tutto più semplice e sicuro.
Da sempre investire nel mattone si è dimostrato ogni volta un ottimo affare. In particolare in Italia il mercato immobiliare è uno dei più apprezzati. I motivi potrebbero essere tanti ad esempio il fatto che è considerato un investimento sicuro o comunque è un fenomeno prettamente culturale.
È stato stimato che più del 50% degli italiani possiede come minimo una casa. Questo è un dato che supera la media che è stata registrata nel resto del mondo.
- 1 Cos’è il Crowdfunding Immobiliare?
- 2 Perché affidarsi al Crowdfunding Immobiliare?
- 3 Che cos’é Re-Lender
- 4 Re-Lender: Obbiettivi
- 5 Come funziona Re-Lender
- 6 Re-Lender: Come registrarsi gratuitamente
- 7 Re-Lender: Punti di forza
- 8 Come funziona il Crowdfunding Immobiliare?
- 9 Ci si può fidare delle piattaforme di Crowdfunding Immobiliare?
- 10 Crowdfunding immobiliare: Equity & Lending
- 11 FAQ: Domande frequenti
Perché affidarsi al Crowdfunding Immobiliare?
L’investimento immobiliare principalmente presenta due problematiche, dove la prima è la burocrazia che comporta oneri importanti, ovvero i pagamenti da affrontare come ad esempio le spese di gestione e le tasse, ma non solo.
Il secondo problema è rappresentato dalla volatilità del mercato immobiliare. In particolare negli ultimi anni si sono visti degli inaspettati cambiamenti.
L’acquisto di un immobile però rimane sempre un investimento sicuro se paragonato alle altre tipologie di investimento finanziario.
In generale si può dire che in qualsiasi mercato finanziario si decida di investire non può essere garantito il profitto che si desidera ottenere e questo vale naturalmente anche per il mercato immobiliare.
Il Crowdfunding Immobiliare non è ancora molto conosciuto, ma chi ha ormai incominciato da tempo a investire tramite questo sistema è molto soddisfatto.
Si tratta di un’occasione di guadagno da tenere in considerazione. È una nuova forma di investimento nell’immobile che non ha niente a che fare con il possesso fisico oppure con l’utilizzo diretto. Quindi stiamo parlando di compravendita che avviene direttamente sul mercato immobiliare.
Questo tipo di investimento è completamente differente all’acquisto reale degli immobili che è soggetto all’inflazione e che quindi mette a rischio il proprio capitale, dove inoltre il valore dell’investimento è esposto ad altre variabili come ad esempio la collocazione fisica dell’immobile e la sua destinazione d’uso.
Invece investendo con il crowdfunding non si ha a che fare con nessuno dei problemi appena citati.
In Italia è un fenomeno decisamente in crescita, che si sta diffondendo anche grazie a diverse piattaforme nate negli ultimi tempi.
Fra le ultime piattaforme sicuramente la più interessante è Re-Lender, che offre delle caratteristiche veramente uniche.
Che cos’é Re-Lender
Re-Lender homepage del sito ufficiale
Re-Lender è una Start-Up Italiana del settore Fintech ed è forse la prima piattaforma al mondo di Reconversion Crowdfunding.
Infatti, tramite un modello di lending crowdfunding finanzia le imprese per la realizzazione di progetti di riqualificazione industriale e altro.
Il lending crowdfunding consiste nel prestare denaro a chi chiede finanziamenti per il proprio progetto.
L’investimento verrà quindi interamente restituito all’investitore aggiungendo una quota di interessi che viene stabilita anticipatamente.
Gli interessi saranno quindi il guadagno di chi investe.
Rispetto al tradizionale prestito bancario, questo strumento presenta un vantaggio non di poco conto legato ai tempi.
Infatti per le società che hanno bisogno del prestito i tempi sono drasticamente più brevi.
Generalmente una piattaforma di crowdlending impiega ventiquattro ore per accettare o rigettare un progetto e circa 72 ore per raccogliere i fondi.
Ecco perchè i tassi di interesse sono leggermente più elevati rispetto a quelli praticati da un classico istituto di credito.
Il motivo di tale differenza è facile da spiegare:
- Le piattaforme di crowdlending non sono naturalmente in grado di analizzare il profilo di rischio debitorio di una start up o società come può invece una banca (ecco il motivo delle tempistiche più ridotte);
- La piattaforma di crowdlending non richiede le garanzie che solitamente vengono richieste da un istituto di credito, come per esempio fidejussioni dei soci dell’azienda.
Fatto stà che nessuna piattaforma di lending/crowdfunding, Re-Lender in primis, accetterebbe dei progetti di aziende che non siano in possesso dei requisiti di liquidità che sono necessari per far fronte alla restituzione del prestito.
Re-Lender è la prima piattaforma di crowdlending dedicata al finanziamento di progetti di ricoversione.
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Re-Lender è nata con l’obiettivo di fondere due diverse formule di crowdfunding: il civic e il lending/crowdfunding.
Il primo prevede che dai progetti che vengono finanziati scaturiscano benefici diretti alle comunità territoriali, mentre il secondo concerne la natura finanziaria della partecipazione alla raccolta, nel nostro caso sotto forma di strumento di debito (prestito).
Analizzando i diversi protagonisti delle raccolte, la piattaforma Re-Lender rappresenta una vetrina in cui:
- Le aziende che richiedono il prestito possono pubblicizzare i propri progetti di riconversione industriale, immobiliare, ecologica o urbana tramite uno strumento innovativo che consiste in una forma efficace, veloce e flessibile di finanziamento alternativo/integrativo rispetto al tradizionale canale bancario.
- Gli interessati a diventare i prestatori di fondi possono partecipare alle iniziative proposte grazie anche alla dimensione dell’investimento veramente accessibile a tutti, infatti è possibile diventare prestatori a partire dalla soglia dei 50 euro.
Re-Lender: Obbiettivi
Il piano di sviluppo di questa start-up è molto ambizioso.
L’obbiettivo di Re-Lender è quello di rendere facile l’incontro di domanda e offerta in merito ai progetti di riconversione industriale e residenziale.
A differenza di altre piattaforme di crowdfunding immobiliare, Re-Lender intende rimanere sui progetti che prevedano una trasformazione positiva in termini ecologici della zona interessata.
Altro obiettivo apprezzabile della nuova piattaforma è quella di attrarre la fiducia degli investitori.
Fiducia non solo verso se stessa, ma soprattutto verso il crowdfunding in generale, reputato un modello di investimento molto libero, dal momento che permette a tutti gli investitori, piccoli o grandi che siano, di potervi accedere e dare il proprio apporto.
Il crowdfunding come detto è infatti un microfinanziamento dal basso, che si mette in contrapposizione al classico finanziamento, ovvero dalle istituzioni o dalle banche, a cui non sempre è possibile accedervi.
Chi tiene all’impatto ecologico e la riconversione di aree industriali o residenziali dismesse, in Re-Lender può trovare una chance per dare il proprio contributo finanziario, anche con investimenti veramente contenuti come 50 euro.
Come funziona Re-Lender
Dopo avervi spiegato cos’è questa nuova piattaforma di crowdfunding dedicata alle riconversioni e i loro obiettivi, ora vi diciamo come funziona in linea generale.
Il lancio di un nuovo progetto è diviso in 3 passaggi.
Primo passaggio – Analisi delle richieste: Le società che intendono chiedere un finanziamento sotto forma di prestito vengono prima analizzate da Re-Lender prima di poter essere inserite sulla loro piattaforma.
RE-Lender: Come funziona
Secondo passaggio – Raccolta fondi: Se l’azienda ha superato il primo passaggio avrà quindi accesso alla piattaforma, da dove sarà possibile raccogliere i fondi dagli iscritti del portale.
Questi potranno quindi valutare il progetto, studiarlo e nel caso di interesse investire dei fondi con un investimento minimo di 50 euro.
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Non c’è limite di denaro per gli investimenti, unica nota e che devono essere pari o multipli dei 50 euro di base.
Terzo passaggio – Sviluppo del progetto: Una volta terminata la raccolta fondi il progetto può quindi partire.
L’azienda riceverà i fondi raccolti sulla piattaforma, mentre chi ha investito inizierà a maturare e a ricevere gli interessi e il rimborso del capitale in base al piano di ammortamento presentato all’inizio della raccolta fondi.
Re-Lender: Come registrarsi gratuitamente
Iscriversi su Re-Lender è totalmente gratuito e semplicissimo, bastano 2 minuti anche per chi non ha familiarità con le piattaforme online di crowdfunding o le registrazioni online in generale.
Prima di tutto bisogna visitare il sito web di Re-Lender, su cui potete accedere comodamente cliccando sul tasto qui sotto:
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Una volta sulla homepage del sito dovrete cliccare su “Registrati” , in alto a destra o a centro pagina, e compilare il form.
La registrazione come vi abbiamo detto è completamente gratuita e non comporta nessun costo o impegno, ma se avete intenzione di iniziare a prestare denaro sarà necessario inviare/caricare un documento d’identità valido.
Re-Lender: Punti di forza
- Alti Rendimenti, a partire dal 9% annuo con ammortamento interessi mensile.
- Semplificazione fiscale.
- Democratizzazione, accessibile a partire da 50€.
- Società Internazionale con sede a Milano e Madrid ed un team con esperienza nel fintech.
Come funziona il Crowdfunding Immobiliare?
Il crowdfunding immobiliare ha reso l’investimento immobiliare accessibile a tutti. Questo sistema, in confronto al metodo tradizionale, permette alle persone di ottenere più garanzie.
Ma esattamente in cosa consiste? Questo modello da la possibilità a ognuno di sovvenzionare in maniera diretta un determinato progetto. Si ha l’opportunità di investire anche piccole parti del proprio capitale. Proprio per questo si stanno interessando sempre più persone. È un metodo che ha reso l’investimento immobiliare democratico.
In questo modo vengono annullate o comunque ridotte le cosiddette “barriere” che si possono presentare all’inizio. In confronto al procedimento tradizionale molte volte il prezzo dell’investimento poteva essere sempre fuori alla portata della gran parte delle persone.
Invece con il crowdfunding si possono effettuare investimenti anche a partire da 50,00 euro, come avete letto precedentemente sulla piattaforma Re-Lender. Tra le altre piattaforme che permettono di fare questo tipo di investimento citiamo Housers che dando la possibilità agli utenti di investire con un così basso capitale riduce di molto il rischio.
Si può decidere di effettuare investimenti a breve o a lungo termine. Si possono quindi ottenere profitti mensili o anche in meno tempo.
Inoltre si può decidere di investire ad esempio su piccoli appartamenti che si trovano nelle più importanti città metropolitane oppure si può decidere di investire sulle nuove costruzioni, o ancora sul recupero di castelli.
Come abbiamo visto le possibilità sono davvero tante, si può scegliere tra una vasta gamma di progetti.
Tutto questo è possibile grazie alla piattaforma. Prendiamo sempre come riferimento Housers, che dal suo esordio è riuscita a raggiungere migliaia di utenti che hanno portato l’erogazione di diversi milioni di euro di finanziamento a imprese immobiliari presenti in Spagna, Italia e Portogallo.
Ci si può fidare delle piattaforme di Crowdfunding Immobiliare?
Il crowdfunding all’estero è utilizzato e più popolare in confronto al nostro Paese. In particolare in Italia si sta facendo strada solamente negli ultimi anni.
Ci sono svariate piattaforme che offrono questo tipo di possibilità. In generale si può dire che tra loro si somigliano, ma si differenziano sulle offerte di investimento, sul come sono strutturati, sui limiti e sulle caratteristiche che riguardano l’accreditamento.
In Italia gli investimenti che si effettuano su queste piattaforme legali sono protette da sistemi di pagamento autorizzati ad esempio dalla Banca d’Italia.
Sempre parlando di piattaforme legali devono divulgare tutte le informazioni che riguardano ad esempio le commissioni previste che devono essere facilmente visibili e chiare.
Inoltre deve essere presente il servizio clienti costituito da personale che sia in grado di risolvere qualsiasi problema e a chiarire ogni dubbio.
Le piattaforme devono essere semplici da utilizzare e pratiche e che permettono di effettuare investimenti veloci dove l’utente con pochi click riesce a fare tutto dalla selezione dell’immobile, all’importo e all’apertura delle posizioni.
Crowdfunding immobiliare: Equity & Lending
Il Crowdfunding Immobiliare si suddivide in due categorie:
- Equity: come viene riportato sul sito della CONSOB: “Si parla di “equity-based crowdfunding” quando tramite l’investimento on-line si acquista un vero e proprio titolo di partecipazione in una società: in tal caso, la “ricompensa” per il finanziamento è rappresentata dal complesso di diritti patrimoniali e amministrativi che derivano dalla partecipazione nell’impresa”. In questo caso non si diventa proprietario dell’immobile;
- Lending: quando l’investitore effettua questo tipo di crowdfunding diventa titolare di un diritto di credito, ma senza diventare ne proprietari e ne soci. Una volta effettuato l’investimento, entro la sua scadenza e in base a uno specifico tasso di interesse, l’utente ha diritto di ritornare in possesso del credito. I rendimenti sono solitamente più bassi in confronto alle piattaforme di equity.
Per maggiori informazioni leggi la nostra guida sul Crowdfunding immobiliare.
Sul sito della CONSOB potete trovare ulteriori informazioni il merito al crowdfunding.
FAQ: Domande frequenti
Re-Lender è una delle migliori piattaforme di Crowdfunding immobiliare grazie alla quale è possibile investire nel settore immobiliare.
La piattaforma Re-Lender è sicura e regolamentata.
il crowdfunding immobiliare è una me14todo di investimento che permette agli investitori di ottenere profitti nel settore immobiliare attraverso specifiche piattaforme online.
Assolutamente no. Re-Lender è una piattaforma sicura e regolamentata.